Antonietta Piccolo, una storia che si fa poesia e commuove la rete
Antonietta Piccolo è conosciuta dai suoi amici come ‘Ntunetta. Nacque nel 1930 e la maggior parte di questi anni li ha vissuti a contatto con la natura: a solo pochi passi dal palazzo diroccato che porta il nome di Nicola Amore. Una vita vissuta tra solchi di terra, rami di alberi ed animali vari. Ci sono conigli, cani, gatti, galline e polli e c’è il contesto di una vita contadina che ha segnato, nel bene e nel male, la famiglia di Antonietta Piccolo rimasta presto vedova, impegnata a crescere i suoi due figli maschi. Uno dei due, Felice, è rimasto con lei non essendosi sposato. La storia di una Sant’Anastasia che sembra d’altri tempi la sta scrivendo Antonietta Piccolo ed è piena di dignità e d’amore.
‘Ntunetta non guarda la televisione. Non sa che cosa vuol dire un programma e nemmeno una sera d’estate passata a fare baldoria fuori al cortile di casa, una casa di campagna nella quale lei vive da sempre. La sera si va a letto presto, la mattina ci si alza alle cinque che sia neve o pioggia, vento o sole. Oggi il passo di Ntunetta rimane veloce come quando nel 2006 arrivammo con una telecamera in mano e lei, veloce nel passo, ci portava in giro per la sua piccola fattoria di famiglia dove l’incontro tra l’uomo e la natura è rimasto virtuoso. C’era Enzo Romano quel giorno che viveva ancora a Sant’Anastasia prima di trasferirsi altrove. Uomo di raffinata intelligenza, amico di sempre ed anastasiano nel cuore, Enzo Romano ha un ricordo in più, oltre ai tanti altri ricordi e luoghi che custodiscono le stagioni della sua vita nel racconto narrativo che ne fa, da quel giorno si arricchiva di un luogo in più.
Sarà che prima di arrivare nessuno poteva sospettare quale rara bellezza il racconto, il viso, il passo di Ntunetta potevano avere. Il montaggio che quelle riprese resero le prese in consegna la rete e il canale televisivo più diffuso al mondo: quel “you tube” che Ntunetta non avrà mai guardato. Il cortometraggio di Ntunetta, messo in rete nel 2013 ha ottenuto quasi diecimila visualizzazioni da ogni parte del globo e una serie di commenti di ammirazione e meraviglia. Il video è lì a testimoniare uno stile di vita che diventa perla rara. Lunga vita ad Antonietta Piccolo, ai suoi animali domestici, alla poesia di un luogo che tutti dovrebbero vedere specialmente quei concittadini anastasiani, come Ntunetta, che della natura non conoscono più i ritmi né la saggezza che può portare un campo di grano o un contadino. Vi offriamo per questo, anche qui, l’occasione di vedere la vita e i luoghi di Antonietta Piccolo, scrutandone il sorriso, la dolcezza infinita dei suoi occhi che sanno ancora di meraviglie.