Coronavirus, in tv due “racconti” da Sant’Anastasia

Dapprima era stato un servizio di Report, su Rai Tre, mandato in onda il 2 aprile a documentare la triste vicenda della Casa di Riposo di Madonna dell’Arco. E in quella occasione, in barba ai trionfalismi dei campani che attribuiscono a De Luca una organizzazione perfetta per fronteggiare l’emergenza coronavirus in regione, Report aveva messo in risalto qualche ombra. “Sette giorni per ottenere un tampone, 10 per sapere l’esito. In Campania stanno pagando un prezzo altissimo i pazienti e gli impiegati della casa di cura Madonna dell’Arco, dove in attesa dei risultati la struttura è stata contagiata quasi per intero. Nelle immagini esclusive di Report il racconto della lotta contro il tempo, in un paese desertificato che si stringe attorno a chi lotta per la vita”. Un brevissimo reportage ma inteso che ha messo insieme il dramma e la tristezza, un carro funebre che usciva dal portone della Residenza per Anziani e, subito, un’altra autoambulanza che arrivava per portare via un altro contagiato. Sono state ore e giorni drammatici. Il servizio ve lo riproponiamo qui. Non prima però di proporvi un altro breve racconto televisivo di prima serata, questa volta su Rai Uno, nel corso dell’anteprima che Bruno Vespa ha realizzato stasera, sabato di viglia pasquale.

Porta a Porta è andata a vedere, dal di dentro, come si vivono queste ore di festività nella Casa di Riposo di Madonna dell’Arco, attraversando i giorni del contagio e della resistenza, il giorno di Pasqua e un lunedì in Albis del tutto diverso dai precedenti.

Gli anziani contagiati che sono lì cantano assieme a chi li assiste, a chi spende le proprie energie per poter dare a loro qualche momento di sollievo. E fanno saluti durante le loro videochiamate quando si collegano con i familiari impediti a far loro una visita.


Ecco i due racconti televisivi andati in onda sulle due reti Rai…

Qui Porta a Porta di sabato 11 aprile …


Qui Report del 2 aprile scorso…

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